IL SOTTOSCALA
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Presenti 11 Consiglieri (manca Gozzi Guido), il Sindaco, il Segretario Comunale, il Vicesegretario, dott.ssa Dessilani; sala gremita di pubblico.

    Odg:
  1. Lettura e approvazione verbali seduta precedente.

    Si chiede di approvare i verbali della seduta del 29/11/2011 e del 20/4/2012. La consigliera Galeotti dà lettura della lettera del Prefetto relativa alla delibera n. 20/2011 riguardante la ratifica della delibera di giunta scaduta.
    Per i verbali del 29/11 approvati tutti all'unanimità tranne la del. n. 20 (7 contrari).
    Per la delibera del 20/4 astenuto il consigliere Pescio, in quanto la delibera è stata pubblicata solo nel pomeriggio e non c'è stato il tempo di visionarla.

  2. Esame ed approvazione rendiconto della gestione esercizio finanziario 2011.

    Relazione della dottoressa Dessilani che illustra le singole voci di bilancio.
    8 favorevoli - 4 contrari.

  3. Approvazione Regolamento Comunale Imposta Municipale Propria

    Punto illustrato dalla dott.ssa Dessilani, nel merito.
    Unanimità

  4. Determinazione aliquote per l'applicazione dell'Imposta Municipale Propria.

    Intervento del Consigliere Pescio, che si allega.
    Per senso di responsabilità e per garantire il funzionamento del Comune le minoranze votano a favore. Unanimità

  5. Approvazione convenzione per l'ufficio di segreteria comunale tra i Comuni di Biandrate, Carpignano Sesia, Granozzo con Monticello, Sillavengo e Casalbeltrame.

    Approvata all'unanimità, in quanto permette risparmio sul bilancio comunale.

  6. Adozione preliminare variante al PRGC ai sensi art. 17, comma / L.R. 56/77 e s.m.i. area Portino.

    Intervento del responsabile del servizio tecnico, architetto Fontaneto.
    Riguarda 7 aree lungo un strada (in previsione). La strada è a carico dei proponenti il PEC. Dove avevano messo la strada ci sono recinzioni, quindi si inserisce la nuova viabilità nella vasta area libera.
    E' il preliminare che va inviato alla Provincia che entro 45 giorni darà il parere di compatibilità col Piano Territoriale Provinciale.
    Il Consigliere Galdini sottolinea che sul Piano Regolatore vigente ci sono due tecnici.
    8 favorevoli 3 astenuti (Galdini-Galeotti-Pescio).

  7. L.R. n. 1/2007. Variante strutturale al PRGC consistente nel completamento della "Variante ovest di Carpignano Sesia - Strada Provinciale Fara-Borgovercelli". Modifica deliberazione n. 6 in data 04.03.2010 e n. 22 del 22.09.2010.

    Variante strutturale per errori.
    Inserita carta zonizzazione acustica, prima non compresa e scheda geologica più aggiornata.
    Sul Piano Regolatore, 2 tecnici:Casagrande incaricato della variante strutturale - Fontaneto della variante parziale (incarico della Giunta).

  8. Comunicazioni del sindaco in merito alla prima riunione della Conferenza di Servizi per l'istruttoria integrata della fase di valutazione coordinamento di procedure relativa al progetto "Permesso di ricerca idrocarburi solidi e gassosi Carisio - pozzo esplorativo denominato Carpignano Sesia 1" presentato dalla società Eni spa con sede a Roma.



    Alleghiamo il Verbale Conferenza dei Servizi 24/4/2012

  9. Esame risultanze commissione di controllo e garanzia per i lavori di ristrutturazione dell'edificio da destinare a biblioteca comunale.

    La Commissione ha svolto il suo lavoro nel periodo che va dal 31/5/2011 al 30/1/2012, consegnando la relazione conclusiva al sindaco il 14/2/2012, relazione che è stata presentata al Consiglio nella seduta del 24/4/2012 alla presenza di un nutrito pubblico (oltre 50 persone).
    Non pochi gli aspetti che hanno stupito i Consiglieri e il pubblico, a partire dal costo dell’opera (700.568,72 euro).
    L’iter acquisto + ristrutturazione dell’immobile è durato circa 15 anni (dal 1997 ad oggi) e si è svolto in 3 lotti. Si evidenziano le problematiche salienti che sono emerse lotto per lotto rimandando alla delibera e ai suoi allegati chi volesse approfondire l’argomento.
    In fase di acquisto l’immobiliare Gabetti ha venduto l’immobile al Comune di Carpignano per 90.000.000 di lire, a fronte di una perizia effettuata dallo stesso Comune di 85.000.000: scelte amministrative.
    1° lotto: dal 2000 al 2003.
    Si caratterizza per la fase di progettazione e la ristrutturazione completa. Si evidenzia un fitto scambio di corrispondenza con le Soprintendenze dei Beni Ambientali/Architettonici e dei Beni Archeologici che approvano, in fase iniziale, il progetto con prescrizioni (per la copertura sostituire solo gli elementi lignei irrecuperabili, negazione della possibilità-richiesta dalla direzione dei lavori-di posare una lastra sottocoppo e prescrizione di posa di perlinatura in legno nelle sole parti non a vista, effettuazione di scavi stratigrafici documentati).
    Tutte queste prescrizioni sembrano essere state disattese e ciò ha dato luogo ad una lunga diatriba tra Soprintendenze, Comune, direttore dei lavori e impresa. La commissione ha affermato che il progetto inviato alla Soprintendenza sembrerebbe essere diverso da quello dell’impresa appaltatrice, con tutto ciò che questo comporta. In particolare (verbale n. 6) è stata effettuata una sopraelevazione, non autorizzata, in cemento armato sopra le antiche merlature. Questo ha comportato nuove prescrizioni da parte della Soprintendenza relative alla facciata al fine di ripristinare, almeno visivamente, la facciata originaria. Da qui è nato il 2° lotto, con grave danno economico per l’Amministrazione. Gli scavi stratigrafici sembrano non essere stati effettuati e le perline nella parte a vista si sono dovute rimuovere. Il tutto, di nuovo, con notevole danno economico per il Comune. La posa della perlinatura sulle parti a vista è stata pagata all’impresa: nel secondo lotto si pagherà ad un’altra impresa la sua rimozione. La scala interna in carpenteria metallica doveva avere gradini in lamiera, ma ciò non è. Ciliegina sulla torta la questione delle penali che si è minacciato di far pagare all’impresa il 4/7/2003, i solleciti all’impresa stessa del 27/6/2003 e la dichiarazione di ultimazione lavori con data antecedente (5/6/2003). Sembrerebbe che non siano state fatte pagare penali all’impresa.
    Col 2° lotto si assiste alla ripassatura completa della copertura appena fatta nel primo lotto, peraltro sembrerebbe pagata sia in economia che a misura. Della rimozione della perlinatura si è già detto.
    Del 3° lotto la Commissione ha potuto rilevare le somme impegnate, dal momento che i lavori non erano ancora completati all’ultimazione del mandato della Commissione stessa. In questo lotto vengono computati nuovamente i gradini della scala interna, già pagati alla prima impresa.
    La relazione della Commissione merita una lettura per rendersi conto delle modalità di esecuzione delle opere e delle cifre riferibili alla stessa, nonché del costo per i cittadini di tutta questa “confusione”.
    In conclusione il sindaco chiede che si proceda all'audizione dei soggetti che non si sono prestati in precedenza, che saranno convocati a sua cura e in presenza del Responsabile del servizio tecnico.
    Il Consiglio approva all'unanimità.

  10. Art. 10, comma 4, Statuto Comunale. Esame ed approvazione regolamento in materia di referendum su richiesta dei consiglieri Galdini Mario, Pescio Michele e Galeotti Lorena.



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