IL SOTTOSCALA
collegamenti
Immagine

Presenti il sindaco, tutti i consiglieri, il segretario comunale, 7 persone tra il pubblico.

    Odg:
  1. Lettura e approvazione verbali seduta precedente.
    Unanimità.

  2. Bilancio di previsione esercizio finanziario 2011 – Relazione previsionale e programmatica triennio 2011-2013 – Bilancio pluriennale 2011-2013: esame ed approvazione.
    Introduce l’argomento il dott. Brera facendo un excursus generico per macrocategorie. Fa l’elenco degli investimenti di cui alleghiamo tabella.
    Si tratta della solita impostazione già da noi contestata lo scorso anno: un elenco disorganico di interventi alcuni utili e altri meno realizzati con il ricorso ad un indebitamento secondo noi insopportabile per i prossimi anni.
    Seguono interventi del consigliere Pescio e del consigliere Galdini, che alleghiamo.
    Per difendere le proprie scelte il sindaco si focalizza su due punti: prima cerca di farci credere che l’aumento della Tarsu è dovuto ad una norma di legge; incalzato sull’argomento e spiegatogli la differenza tra Tarsu e Tia (quest’ultima non ancora applicabile nel nostro Comune) è costretto ad ammettere che si tratta di una scelta politica; si è cioè scelto di far ricadere tutti i costi del servizio sui cittadini.
    Dà inoltre rilievo alla richiesta di informazioni sulla sorte dell’edificio ex scuole elementari, di cui non si parla nel documento programmatico, cosa che sarebbe doveroso fare nel momento in cui si programma l’attività amministrativa per il prossimo triennio. Vuole fare passare il concetto che la nostra richiesta è strumentale e in malafede in quanto-dice-tutti sanno che sarà destinata all’ASL, finge cioè di non sapere che l’ASL sta invece ridimensionando la sua presenza sul nostro paese, con l’intenzione, forse, di spostare tutto verso Biandrate; questo sarebbe un danno pesante per Carpignano, ma il sindaco preferisce fare come lo struzzo ed ignorare che il problema esiste, o forse semplicemente non vuole che si sappia e liquida il tutto con una battuta polemica.
    Si vota: 9 a favore e 4 contro.

    Allegati:
    I Progetti dell'amministrazione
    Intervento del consigliere Pescio
    Intervento del consigliere Galdini

  3. Modifica regolamento comunale di contabilità. Adeguamento importi per utilizzo fondo economale e tipologia di spese attivabili.

    Si tratta di aumentare il plafond per il pagamento diretto di alcune spese, al fine di velocizzare il saldo dei piccoli fornitori.
    Unanimità.
  4. Esame mozione presentata dai consiglieri comunali di minoranza ad oggetto: “Modifica delibera giunta comunale n. 55 del 24/6/2009”.
    E’ noto l’argomento: si tratta della questione del Direttore Generale, che è scaduto allo scadere della Convenzione per il Servizio di Segreteria, come da delibera del Consiglio Comunale del 2005 e la cui carica non è più attribuibile a seguito della legge finanziaria 2010. La questione è ben esplicata dall’intervento della consigliera Galeotti, al termine del quale si infiamma la discussione. La questione è così limpida che appare difficile dissentire dalle nostre motivazioni, ma stiamo toccando una corda sensibile: i soldi da dare al Segretario Comunale, l’ispiratore di tutte le decisioni del sindaco; si capisce fin dall’inizio che stanno cercando un qualche appiglio per votare contro senza perdere completamente la faccia: non ci riusciranno; la motivazione appare addirittura comica. Dopo averci accusato di porre un diktat perché spieghiamo che il nostro passaggio in Consiglio Comunale è un atto di correttezza che permette alla maggioranza di autotutelarsi, ma che in caso di insuccesso si porrà la questione alla Corte dei Conti (alla quale avremmo potuto rivolgerci immediatamente, senza questo atto), finalmente il vicesindaco (sempre lei) ha un’illuminazione: le viene data una delibera (che probabilmente non aveva mai visto prima) nella quale non vede la frase inserita nella nostra mozione (“fino alla scadenza del mandato del sindaco”): tanto basta per dire che la mozione è formalmente scorretta e quindi far alzare tutte le mani della maggioranza per respingerla: la frase c’è nel decreto del sindaco, ma non nella delibera di giunta! Peccato che le avevano dato solo la prima pagina della delibera, se avesse letto anche la seconda avrebbe trovato tutto! Questo è il livello dei nostri amministratori!

    Allegati:
    La nostra mozione
    Intervento della consigliera Galeotti
    Delibera 55/2009
    L'art. 8 della Convenzione

    La delibera del Consiglio Comunale sulla mozione

  5. Esame mozione presentata dai consiglieri di minoranza ad oggetto: “Istituzione di una commissione consiliare di controllo/garanzia riguardante i lavori di ristrutturazione e restauro della biblioteca comunale”.
    Sorprendentemente, senza colpo ferire la proposta viene approvata all’unanimità.

  6. Proroga convenzione per l'ufficio di Segreteria comunale tra i Comuni di Biandrate, Carpignano Sesia e Sillavengo.
    Chiarito che non si tratta di proroga, ma di rinnovo, osserviamo subito che si rileva un’anomalia all’art. 4: il Segretario svolge servizio per 17 ore e 15’’ a Biandrate e per 15 ore e 15’’ a Carpignano, ma Biandrate ne paga lo stipendio per il 42% e Carpignano per il 48%. Ci viene detto che si tratta di un errore che sarà corretto.
    Chiediamo, inoltre, che venga eliminato l’art. 8 della Convenzione che prevede l’attribuzione delle funzioni di Direttore Generale al Segretario. Questa è una condizione affinchè le minoranze votino a favore del rinnovo della Convenzione. Tutti d’accordo, tanto più che la legge del 2010 prevede che non possa più esistere il Direttore Generale nei Comuni con meno di 100.000 abitanti. A questo punto si vota e la Convenzione viene approvata all’unanimità con le variazioni proposte; il sindaco, dopo aver dato le massime rassicurazioni, dice:”noi l’approviamo così, poi gli altri Comuni ne dovranno prendere atto”…

  7. Comunicazioni del sindaco.
    Il sindaco informa il Consiglio che il segretario comunale ha dato le dimissioni da segretario dell'unione a decorrere dal 30 giugno. Altrettanto intende fare per il Comune di Carpignano.

    La seduta si chiude alle ore 24.



Data ultimo aggiornamento 21 aprile 2011