IL SOTTOSCALA

Abbiamo anche il Direttore Generale del Comune!

Il Direttore Generale

In tempo di crisi è già dura, purtroppo, mantenere il proprio stipendio, ma a Carpignano c’è chi ne riceve 2 per 1 solo lavoro.
Ebbene sì, il nostro Comune è così prodigo…
Il nostro Segretario Comunale, che fa il lavoro del Segretario Comunale, percepisce però lo stipendio da Segretario Comunale (come è giusto) e poi percepisce lo stipendio da Direttore Generale del Comune (12.000,00 euro l’anno di cui 9.600,00 a carico del Comune di Carpignano), ma il lavoro resta sempre uno: quello del Segretario.
E’ evidente che si tratta di un escamotage per aumentare lo stipendio del Segretario e che, di fatto, non richiede allo stesso nessun impegno aggiuntivo. Oltretutto il Segretario non presta a tempo pieno la propria attività a Carpignano (dove opera per 15h e 15' la settimana) essendo la Segreteria in convenzione con altri due Comuni (Biandrate e Sillavengo).
Il Direttore Generale “provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell'ente, secondo le direttive impartite dal sindaco o dal presidente della provincia, e sovrintende alla gestione dell'ente, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza. Compete in particolare al direttore generale la predisposizione del piano dettagliato di obiettivi previsto dall'articolo 197, comma 2 lettera a) legge 267/2000, nonché la proposta di piano esecutivo di gestione. A tali fini, al direttore generale rispondono, nell'esercizio delle funzioni loro assegnate, i dirigenti dell'ente, ad eccezione del segretario del comune”, ma il nostro Comune non ha dipendenti se non lo stesso Segretario! (Gli altri sono distaccati dall’Unione). E così il Sindaco ha nominato un Direttore Generale che sovrintende a se stesso e noi lo paghiamo per questo 12.000,00 euro l’anno. Sono soldi nostri…
Poi ci dicono che mancano i fondi per le manutenzioni o gli investimenti…
Abbiamo chiesto in Consiglio Comunale di abolire la figura del D.G.: nessuno ci ha risposto.
Di più: c’è una legge che vieta l’istituzione di Direttori Generali negli Enti con meno di 100.000 abitanti, ma salvaguarda i casi già esistenti fino alla loro scadenza. Carpignano ha 2.500 abitanti.

Il nostro Segretario è stato nominato Direttore Generale nel 2009, con la prima delibera di Giunta della nuova amministrazione (che fretta!). In questa delibera si è stabilita la scadenza dell’incarico alla scadenza del mandato del Sindaco.
Ma questa delibera presenta un errore…
Non è possibile, in base all’art. 8 della Convenzione di Segreteria (delibera C.C. 36 del 24/11/2005-che prevede esplicitamente il caso di Segretario-Direttore Generale), nominare un Direttore Generale che scada dopo la scadenza della Convenzione.
La Convenzione è scaduta il 2 gennaio 2011, quindi anche il mandato del Direttore Generale del Comune è scaduto.
Questo è il senso della nostra mozione che sarà votata nel prossimo Consiglio Comunale. Il Comune risparmierà così 12.000,00 euro l’anno.



Non solo Direttore Generale...

Non si può certo dire che al nostro sindaco difetti la fantasia o l'iniziativa, quando si tratta di “integrare” lo stipendio del Segretario...
Così, dopo averlo nominato Direttore Generale di un Comune con 2.500 abitanti, è opportuno riconoscergli la retribuzione di risultato: 6.493,58 euro da dividersi sui tre Comuni in Convenzione di Segreteria – 3.116,92 a carico di Carpignano.
Naturalmente tutto possibile, tutto previsto dalla legge...
Però...
Noi che lavoriamo in aziende private sappiamo che il premio di produzione (a cui si ispira l'indennità di risultato istituita negli Enti Pubblici) viene corrisposto se si raggiungono determinati obiettivi, prefissati a inizio anno e misurati alla fine dell'anno. Così prevede anche il c.c.n.l. dei Segretari Comunali, ma così, sembrerebbe, non si fa a Carpignano in quanto il sindaco afferma semplicemente che “l'attività svolta dal segretario per l'anno 2009 è stata corrispondente ai compiti istituzionali attribuiti a suddetta figura e degna di espressione di parere favorevole al riconoscimento della indennità di risultato”.
Ci sembrerebbe che un premio vada dato a chi fa qualcosa in più dei compiti per cui già percepisce lo stipendio, o per il nostro sindaco è così strano che qualcuno faccia il proprio dovere, da meritare un premio?
In effetti gli obiettivi da raggiungere non sono mai stati fissati...
Quando lo incalziamo sull'argomento, sa solo rispondere che i sindaci hanno deciso così. Quindi si tratterebbe di una liberalità del sindaco. Ma il sindaco può decidere di regalare, senza giustificazione e al di fuori di qualsiasi regola, i suoi soldi, non quelli del Comune, quindi nostri!
Ci sono anche altre stranezze.
Perchè è stata adottata la determina di liquidazione (3/3/2010) PRIMA che il sindaco emettesse il decreto di riconoscimento del compenso (4/3/2010)? Singolare errore!
Perchè la pubblicazione della determina è avvenuta il 23/9/2010, 6 mesi dopo la sua stesura?
Perchè l'indennità è stata liquidata il 16/3/2010, senza aspettare l'esecutività della delibera (15 gg dopo la sua pubblicazione. I Provvedimenti sono efficaci solo quando sono diventati esecutivi!), anzi senza neppure preoccuparsi che il Provvedimento fosse pubblicato? Che fretta!
Perchè sono stati necessari più di 3 mesi, 2 interrogazioni e alcuni solleciti per ottenere delle risposte parziali?
Saremo un filino sospettosi, ma a noi sembra che quando qualcuno non risponde o cerca di cambiare discorso abbia qualcosa da nascondere.
Sarà...


Il decreto del sindaco


AL NOSTRO SINDACO E' MOLTO CARO IL SUO DIRETTORE GENERALE
16/3/2011


DG Nonostante sia ormai chiaro che la figura del Direttore Generale è inutile in un Comune come Carpignano e il mantenerla rappresenti una spesa non giustificata (12.000,00 euro).
Nonostante i cittadini abbiano fatto sentire la propria voce contro questo spreco.
Nonostante il Comune di Carpignano non abbia dipendenti e quindi il Direttore Generale diriga solo se stesso.
Nonostante la legge abbia riconosciuto che il Direttore Generale non deve più esistere nei Comuni con popolazione inferiore ai 100.000 abitanti,
il sindaco non ha nessuna intenzione di revocare l’incarico, anzi sta facendo di tutto per mantenere (e pagare) il Direttore Generale con grande beneficio per il Segretario Comunale che mantiene il doppio incarico a spese dei contribuenti.
Di fronte all’evidenza che l’incarico di Direttore Generale è scaduto il 2/1/2011, con la scadenza della Convenzione di Segreteria, come stabilito con delibera del Consiglio Comunale del 2005, il sindaco, appoggiato dalla sua maggioranza, si è arrogato il diritto, in Consiglio Comunale, di mantenere in vita la funzione di Direttore Generale confermando in maniera illegittima il proprio decreto.
E’ un rapporto fondato sui nostri soldi: infatti come se non bastasse, ha deciso di attribuire al medesimo Segretario Comunale anche la cosiddetta “indennità di risultato”: 3116,92 euro. Trattandosi di indennità di risultato deve essere riconosciuta se vengono raggiunti determinati risultati che devono essere esplicitati all’inizio dell’anno e misurati (per vedere se sono stati raggiunti) alla fine dell’anno.
Naturalmente il sindaco non li ha fissati (forse se ne è dimenticato), ma si è ricordato di pagare l’indennità.

La nostra mozione sul direttore generale
Intervento della consigliera Galeotti
La delibera del Consiglio Comunale sulla mozione

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Data ultimo aggiornamento 15 aprile 2011