IL SOTTOSCALA
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Ordine del giorno

1. Lettura e approvazione verbali seduta precedente.
2. Art. 175 comma 8, D.Lgs 267/2000: assestamento generale di bilancio.
3. Art. 210 D. Lgs. 267/2000: servizio di tesoreria comunale-approvazione convenzione. Rinnovo.



1. Approvato all’unanimità.

2. Riguarda alcune spese non effettuate (marginale).

3. Il servizio di Tesoreria è un incarico che un Ente Pubblico affida ad una banca, volto a gestire le entrate e uscite di questo Ente (nel nostro caso il Comune di Carpignano Sesia), più o meno come noi facciamo con il nostro conto corrente. La legge impone che per affidare questo incarico venga svolta una gara a cui vengono invitati diversi Istituti. La gara serve per mettere in concorrenza le diverse banche e quindi ottenere migliori condizioni per il Comune. Ma, si sa, il nostro Comune è allergico alle gare; preferisce affidare l'incarico a chi vuole e come vuole; così ha trovato un cavillo che permette (una e una sola volta) di non fare la gara e ha pensato di avvalersene.
Abbiamo cercato di ragionare con il buon senso sottolineando che, a casa propria, nessuno di noi affiderebbe alla cieca un incarico a chicchessia. Nel caso specifico le cose sono andate proprio così: il nostro Comune ha chiesto al precedente Tesoriere (Banca Popolare di Novara) di rinnovare la convenzione, senza neppure pretendere la proroga delle condizioni applicate fino ad oggi. Alla Banca, sapendo che non sarebbe stata fatta la gara, non è sembrato vero! Ha proposto delle condizioni peggiorative: senza entrare nel merito possiamo dire che, a conti fatti, comportano un aggravio di spese rispetto al passato di oltre 1.000,00 euro annui per 5 anni (quindi 5000,00 euro!); stesso discorso per l’Unione Bassa Sesia (che siamo sempre noi). La Giunta ha addotto futili motivi a giustificazione del proprio operato (tipo ci troviamo bene, danno un buon servizio al cittadino…).

Consiglio

Naturalmente a nulla è valsa la nostra opposizione, perché la mozione è passata con i voti della maggioranza compatta, che evidentemente non bada a farci risparmiare o a pagare il giusto!
Sicuramente se fosse stato promosso un bando, BPN avrebbe offerto condizioni migliori di queste pur di non perdere il servizio. Ci resta solo l’amarezza nei confronti di chi si muove solo per partito preso: le ragioni e le esperienze portate con spirito collaborativo da chi sta all’opposizione non possono mai essere prese in considerazione. Ciononostante noi continueremo ad agire con la diligenza del buon padre di famiglia approvando ciò che è nell’interesse dei cittadini ed opponendoci al resto, senza pregiudizi.

Data ultimo aggiornamento 28 novembre 2009